L’uso dei paracapezzoli in allattamento: guida per le mamme
L’allattamento al seno è un momento speciale e intimo tra mamma e bambino, ma non sempre è privo di difficoltà. Una delle problematiche più comuni è il dolore ai capezzoli, che può rendere l’esperienza della maternità difficile e dolorosa. Nella maggior parte dei casi il fastidio e la formazione di ragadi sono dovuti ad un attacco errato del bambino al seno, e non al fatto che sia normale un allattamento doloroso, come spesso purtroppo viene detto alle mamme.
Negli ultimi tempi c’è stata una diffusione massiccia dell’uso dei paracapezzoli. Per questo motivo che, da consulente professionale in allattamento IBCLC, voglio darti delle informazioni basate su evidenze scientifiche sull’utilità e l’efficacia di questi dispositivi.
Cosa sono i paracapezzoli e come funzionano?
I paracapezzoli sono dispositivi, generalmente di silicone sottile, progettati per essere posizionati sui capezzoli prima che il bambino si attacchi al seno. Hanno dei fori in punta che permettono al latte di passare e raggiungere la bocca del bambino. L’estremità può essere più o meno dura e presentare grandezze diverse.
Alcuni modelli hanno una rientranza sui bordi esterni che permette al naso e/o il mento del tuo bambino di toccare la tua pelle invece che il paracapezzolo. Quelli di plastica dura o di gomma stanno man mano scomparendo, perché meno igienici.
Si tratta di dispositivi con diverse misure a seconda della grandezza del capezzolo, variabile da donna a donna. Per questo motivo, date le diversità anatomiche, è molto importante affidarti a un/a professionista esperto/a in allattamento prima di acquistarli.
Quando usare i paracapezzoli
A molte donne viene consigliato di acquistarli a pochissime ore dal parto o addirittura già dalla gravidanza, perché si pensa siano indispensabili per l’avvio dell’allattamento e che possano risolvere le problematiche più comuni. In realtà non è affatto così.
La letteratura attuale non supporta molte delle pratiche correnti relative all’uso dei paracapezzoli: le evidenze disponibili non dimostrano che siano sicuri a lungo termine per la produzione di latte, l’aumento di peso del bambino o la durata dell’allattamento al seno. Le raccomandazioni attuali consigliano di limitarne la durata d’uso ogni volta che sia possibile, fino a quando ulteriori evidenze non ne dimostrino la sicurezza a lungo termine.
I paracapezzoli possono essere utili:
1) se i tuoi capezzoli sono molto doloranti o hai delle ragadi, perché possono offrire sollievo e protezione TEMPORANEA. In questi casi dovrebbero essere usati solo dopo un’attenta valutazione di un professionista IBCLC e dopo aver provato già diverse strategie. Ricorda, non sono mai la prima cosa da provare in caso di dolore.
2) in caso di capezzoli piatti o introflessi, ovvero che non si estroflettono dopo la stimolazione, possono aiutare il bambino a prendere correttamente il seno.
3) se il bambino ha un palato alto, labio-palatoschisi, movimenti restrittivi della lingua, conformazioni particolari del palato o altre problematiche orali.
4) per i neonati prematuri, con basso peso alla nascita o quelli con problemi di suzione, che possono trovare più facile alimentarsi con l’aiuto dei paracapezzoli.
5) nel caso in cui il bambino sia abituato al biberon, all’inizio può essere utile valutare l’ausilio di questi dispositivi in un processo di transizione verso il seno.
Ricorda che tutti in tutti questi casi, i paracapezzoli dovrebbero essere soluzioni a breve termine che necessitano del supporto e la guida di un/a professionista IBCLC. L’uso dei paracapezzoli può sembrare la strada più facile all’inizio ma usandoli per un tempo prolungato, senza essere seguite da un/a professionista esperto/a in allattamento possono portare a problemi come dolore, scarsa produzione, dotti ostruiti e mastite.
Come usare i paracapezzoli
Un corretto posizionamento del dispositivo è fondamentale. Prima dell’applicazione, gira il paracapezzolo quasi al rovescio, facendolo aderire bene al capezzolo e stendendo i bordi sul seno. Se il tuo modello ha i bordi con una curvatura interna (o due), dovrai applicarla nella posizione dove andrà il naso del tuo bambino e, in caso ce ne siano 2, l’altra all’altezza del mento.
Raccomandazioni ufficiali sull’uso dei paracapezzoli
Le raccomandazioni ufficiali riguardanti l’uso dei paracapezzoli sono fornite da diversi studi scientifici e revisioni della letteratura attuale disponibile e da alcune organizzazioni professionali come la Leche League International. Ecco alcuni punti chiave:
1) Consulta un consulente dell’allattamento. Prima di iniziare a usare i paracapezzoli, è consigliabile rivolgersi a un consulente dell’allattamento, che potrà valutare la situazione e determinare se i paracapezzoli siano la soluzione migliore per te e il tuo bambino.
2) Uso temporaneo. I paracapezzoli dovrebbero essere utilizzati come soluzione temporanea. L’obiettivo è risolvere i problemi sottostanti che rendono necessario il loro uso e tornare all’allattamento diretto senza ausili.
3) Igiene e manutenzione. È fondamentale mantenere i paracapezzoli puliti per prevenire infezioni. Lavali con acqua e sapone dopo ogni utilizzo.
4) Osserva la produzione di latte. Alcune mamme possono notare una diminuzione della produzione di latte con l’uso dei paracapezzoli. Se ciò accade, è importante consultare un consulente dell’allattamento per trovare soluzioni alternative.
5) Non sostituire il supporto. I paracapezzoli non dovrebbero sostituire il supporto continuo e l’educazione all’allattamento. Continuare a cercare assistenza e informazioni su come migliorare l’allattamento senza ausili è fondamentale.
Consigli pratici per l’uso dei paracapezzoli
- Scelta del paracapezzolo: assicurati di scegliere la dimensione giusta per i tuoi capezzoli. Uno troppo grande o troppo piccolo potrebbe non essere efficace e/o danneggiare ancora di più la situazione.
- Posizionamento corretto: posiziona il paracapezzolo in modo che sia aderente ma non troppo stretto, in modo che sia comodo sia per te che per il bambino.
- Pazienza e tempo: alcuni bambini, soprattutto i più piccoli, potrebbero impiegare del tempo per abituarsi ai paracapezzoli.
Consulta un/a professionista per un allattamento sereno
I paracapezzoli possono essere un valido aiuto per molte mamme che affrontano difficoltà durante l’allattamento, ma è importante utilizzarli correttamente e sotto la guida di un professionista. Consultare un consulente dell’allattamento, mantenere una buona igiene e osservare attentamente la produzione di latte sono passaggi cruciali per un’esperienza di allattamento positiva e sana. Ricorda, l’obiettivo è sempre quello di favorire il contatto diretto e naturale tra mamma e bambino, per un allattamento sereno e soddisfacente per entrambi.
Se vuoi scoprire di più sul dolore durante l’allattamento, clicca qui: https://www.elenaiannelli.it/e-normale-avere-dolore-durante-lallattamento/