Partorire in Italia: la guida per future mamme sulla scelta dell’ospedale giusto

8 Luglio 2024

La scelta dell’ospedale dove partorire è una decisione cruciale che può influenzare notevolmente la tua esperienza di parto. Ci sono molti fattori specifici da considerare per assicurarti che tu possa vivere un’esperienza di nascita positiva, il più possibile vicina ai tuoi desideri ed aspettative. Ecco una guida per aiutarti a prendere la decisione giusta.

  1. Ricerca e informazione

Il primo passo per scegliere il luogo di nascita giusto per te è fare una ricerca approfondita durante la gravidanza su quali sono gli aspetti più importanti e su come vorresti vivere la tua esperienza di parto.

La partecipazione a un corso di accompagnamento alla nascita può darti moltissime informazioni e aiutarti a capire quali sono gli aspetti fondamentali per rispettare la fisiologia del parto, quali sono le procedure ospedaliere più comuni e quali sono le raccomandazioni internazionali per garantire alle donne di avere un’esperienza di nascita positiva. Per saperne di più: https://www.elenaiannelli.it/le-ultime-raccomandazioni-oms-per-unesperienza-di-parto-positiva/

Parla con la tua ostetrica o il tuo ginecologo di fiducia e chiedi raccomandazioni in base alle tue priorità. Consulta anche amiche e parenti che hanno partorito di recente e chiedi come si sono trovate nella struttura da loro scelta. Visita i siti web degli ospedali locali per raccogliere informazioni sui loro servizi e le loro strutture e scopri se hanno in programma degli open day.

  1. Scelta del luogo e tipologia di parto

Ogni mamma ha desideri e idee diverse su come vorrebbe che fosse il suo parto.

Se la tua gravidanza è fisiologica puoi scegliere di far nascere il tuo bambino in diverse strutture:

  • Ospedale
  • Clinica privata
  • A casa
  • In una casa maternità (o casa del parto, gestita da ostetriche)

Ricorda che puoi anche scegliere di gestire la prima parte di travaglio a casa, guidata sempre da un’ostetrica, e andare in ospedale un po’ più avanti.

Se invece ti è stata diagnosticata qualche condizione medica (ad esempio diabete gestazionale, pressione alta, qualche necessità particolare del tuo bambino/a o altro), scegli una struttura ospedaliera con competenze specifiche per le tue esigenze. Ti consiglio sempre di parlarne con la tua ostetrica o il tuo ginecologo i quali, conoscendo la tua anamnesi medica ed ostetrica, ti sapranno consigliare sulla scelta migliore.

Se stai considerando il parto in casa o in una casa maternità non esitare a scrivermi, ti potrò spiegare nel dettaglio le tue opzioni e su cosa fare.

Alcuni ospedali/cliniche offrono più scelta di parto rispetto ad altri, come ad esempio il parto in acqua, il parto con analgesia epidurale o nel caso di un cesareo, una procedura più dolce chiamata appunto Cesareo dolce. Scopri di cosa si tratta qui: https://www.elenaiannelli.it/scopri-come-avere-unesperienza-di-parto-positiva-con-il-cesareo-dolce/

Verifica che l’ospedale o la struttura da te scelta supporti il tipo di parto che desideri e che il personale sia formato per gestire eventuali cambiamenti nel tuo piano di nascita.

  1. Reputazione dell’ospedale

La reputazione dell’ospedale è un fattore chiave. Puoi cercare recensioni e valutazioni online o su forum di mamme ma per consigli più personalizzati ti consiglio di rivolgerti ad un’ostetrica, ti saprà indirizzare più specificamente ascoltando i tuoi desideri, dubbi e paure.

Può esserti per esempio utile conoscere i tassi di taglio cesareo di una particolare struttura nell’ultimo anno: questo ti permetterà di capire il grado di medicalizzazione e la gestione nell’assistenza al parto del luogo da te scelto (ricorda che l’OMS ritiene che il tasso ideale di tagli cesarei dovrebbe essere compreso tra il 10% e il 15%; in Italia e in altri Paesi siamo ben oltre questa soglia. Un tasso molto alto viene ritenuto sopra il 35%).

  1. Disponibilità di servizi

Alcuni servizi offerti potrebbero essere per te molto importanti e davvero decisivi per la tua esperienza di nascita. Riferendoci alle raccomandazioni internazionali per un’esperienza di parto positiva, potresti per esempio chiedere alla struttura da te scelta quale è la policy riguardo i partner di nascita (se li fanno entrare subito o solo ad un determinato momento, se potranno stare con te anche dopo il parto etc), se promuovono il parto attivo con scelta di posizioni libere per il parto, se potrai praticare il contatto pelle a pelle ininterrottamente dopo la nascita,  se potrai tenere il tuo bambino in stanza con te 24 ore su 24 (rooming-in), in quanto questo ti aiuterà moltissimo nell’avvio precoce dell’allattamento al seno e, non da ultimo, la qualità dell’assistenza nel post partum e nel supporto all’allattamento.

L’OMS afferma che ogni donna dovrebbe partorire nel luogo che sente più sicuro per sé stessa e di conseguenza la scelta del luogo del parto è strettamente personale. Potresti sentirti più al sicuro e a tuo agio in un grande ospedale, che implica tanto via vai di medici e personale ospedaliero, come in una realtà più piccola, con ritmi più tranquilli dove vengono rispettati i tempi fisiologici del parto e dove le possibilità di quelli che vengono definiti “interventi medici non necessari” sono inferiori.

  1. Comfort e strutture

L’ambiente in cui partorirai può influire notevolmente sulla tua esperienza. Visita gli ospedali/cliniche/case del parto potenziali per vedere le strutture di persona. Alcuni aspetti da considerare includono:

  • Camere private o condivise;
  • Possibilità di avere un accompagnatore;
  • Accesso a strumenti come palle da parto (fitball), materassini, docce/vasche…);
  • Apparecchiature per ascoltare la musica, luci soffuse.
  1. Programmi di Supporto Post-Parto

Il supporto non finisce con il parto. Verifica se l’ospedale offre programmi di supporto post-parto, come consulenza per l’allattamento, gruppi di sostegno per neomamme e servizi di assistenza neonatale. In Italia, molte ASL (Aziende Sanitarie Locali) offrono servizi di questo tipo.

  1. Prossimità e Accessibilità

Il luogo da te scelto dovrebbe essere facilmente raggiungibile, soprattutto nel caso decidessi di fare una parte di travaglio a casa, accompagnata sempre da un’ostetrica, e spostarti solo in un secondo momento. Considera la distanza da casa tua e la disponibilità di parcheggio o trasporti pubblici. Nelle grandi città italiane, il traffico può essere un fattore da tenere in considerazione.

  1. Costi e assicurazione

In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) copre molte delle spese legate al parto. Tuttavia, informati sui costi aggiuntivi che potrebbero essere applicati, specialmente se scegli un ospedale privato o un reparto a pagamento in una struttura pubblica. Verifica quali ospedali sono convenzionati con la tua assicurazione sanitaria, se ne hai una.

Prenditi tempo per fare la scelta giusta

La scelta dell’ospedale dove partorire è una decisione personale e importante. Prenditi il tempo necessario per valutare tutte le opzioni disponibili e scegli l’ospedale che meglio risponde alle tue esigenze e preferenze. Ricorda, il tuo comfort e la tua sicurezza, insieme a quelli del tuo bambino, sono la priorità assoluta. Buona fortuna e auguri per il tuo prossimo arrivo!

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